Viktor Orban ha dichiarato che l’Ungheria non ostacolerà le decisioni della NATO sull’Ucraina. Pur mantenendo la propria posizione contraria.
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha recentemente dichiarato che l’Ungheria non intende bloccare le decisioni della NATO riguardanti l’Ucraina. Durante un incontro con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, Orban ha sottolineato che Budapest rispetterà le decisioni dell’alleanza, pur mantenendo una posizione chiara: l’Ungheria non parteciperà a operazioni militari esterne. “Budapest non vuole bloccare decisioni nella NATO che sono diverse dalle nostre. Ogni operazione militare esterna può essere solo volontaria e l’Ungheria ha ottenuto le garanzie necessarie anche alla luce delle elezioni europee“, ha dichiarato Orban.
Garanzie e rispetto degli impegni
Il premier ungherese ha evidenziato l’impegno del suo paese nel rispettare gli obblighi della NATO, incluso il raggiungimento della soglia del 2% del PIL per la difesa e il 20% per lo sviluppo di capacità. “L’Ungheria è un alleato leale della NATO: siamo tra gli alleati, non numerosi, che rispettano tutti gli impegni sulla spesa,” ha aggiunto Orban. Tuttavia, ha ribadito che l’Ungheria non fornirà fondi o soldati per le operazioni in Ucraina, né permetterà l’uso del suo territorio per queste attività. Questa posizione, pur differente da quella della maggioranza degli stati membri della NATO, è stata chiaramente comunicata e discussa con Stoltenberg.
Cooperazione e divergenze
Jens Stoltenberg, a sua volta, ha ringraziato l’Ungheria per il suo impegno come alleato leale, riconoscendo che all’interno dell’Alleanza ci possono essere differenze di opinione. “Nell’Alleanza ci sono 32 membri e a volte ci sono opinioni differenti, ma abbiamo mostrato di saperle superare e trovare un modo per avanzare,” ha detto Stoltenberg. Ha inoltre sottolineato che non è obbligatorio per tutti gli alleati partecipare a ogni missione o operazione, a patto che si rispettino gli impegni di base dell’Alleanza.
L’incontro ha portato alla conferma che l’Ungheria, pur mantenendo una posizione autonoma e contraria a un coinvolgimento militare diretto, continuerà a rispettare gli impegni presi nell’ambito della NATO. La cooperazione e la ricerca di soluzioni condivise restano al centro delle relazioni tra i membri dell’Alleanza, con l’obiettivo di trovare un equilibrio che soddisfi le diverse esigenze e posizioni.